Dal 6 al 9 marzo, al teatro Ghione di Roma ha ospitato ‘Dr. Jekyll & Mr. Hyde’, un riadattamento originale di Gennaro Duccilli. Lo spettacolo, che si nutre del fantastico coniugandolo al presente, è un vero e proprio omaggio al teatro
Partendo dal romanzo del 1886 di Robert Louis Stevenson, ambientato nella Londra vittoriana di fine ottocento, il regista e attore Gennaro Duccilli porta in scena un classico della letteratura: ‘Dr. Jekyll & Mr. Hyde’, un’opera senza tempo dai molteplici significati.

Diversi sono i personaggi. Sul palco, infatti, troviamo ben quattordici attori: il prete, l’attrice, il maggiordomo, il poliziotto, le prostitute, gli strilloni e altri ruoli minori, oltre a quelli portanti come l’avvocato e il protagonista, il Dr. Jekyll/ Mr. Hyde.
Una scelta impegnativa, dunque, che ci dimostra come il teatro sia in continua metamorfosi, senza però mai dimenticare gli insegnamenti del passato.
Dr. Jekyll & Mr. Hyde: il lato oscuro
La storia è nota. Il dottor Jekyll decide di sperimentare su dì sé una pozione dagli effetti imprevedibili.
Emergerà così una trasformazione della sua personalità tanto che il lato più oscuro e inquietante avrà il sopravvento. Il rispettato dottor Jekyll diventa l’orribile Mr. Hyde, capace di commettere i peggiori crimini.
Un plauso va a Sergio Gotti che cura la scenografia. Gotti riesce a ricreare gli ambienti dell’epoca con uno sguardo rivolto al nostro tempo, sia utilizzando piani sovrapposti e scale sia offrendo allo spettatore una dimensione dinamica in continuo movimento.
Un esempio di metateatro ben costruito
Gennaro Duccilli, oltre a curare la regia, domina la scena con un’interpretazione incalzante, garantendo ritmo e originalità.
La narrazione, inoltre, si forgia dell’interessante inserimento di un brano del “Riccardo III” di Shakespeare recitato da Hyde. Il teatro nel teatro, di conseguenza, aggiunge un tocco in più alla rappresentazione, valorizzando tradizione e modernità.
Mentre le tante tematiche affrontate arricchiscono il contesto: il contrasto tra scienza e religione, lo sdoppiamento d’identità, i deliri e le inquietudini, verità e finzione.
Infine, le luci notevoli di Antonio Accardo avvolgono le azioni e le tracce musicali, scelte da Giulio Duccilli, le guidano.
Una pièce, ‘Dr. Jekyll & Mr. Hyde’, che abbraccia passato e presente, trae origine dal fantastico ma si nutre di attualità, riuscendo perfettamente a lasciare il segno.
Il lato oscuro dunque affascina e spaventa, piace e convince.
Michela Zanarella
Foto: Stefania Valletta
Teatro Ghione
dal 6 al 9 marzo
Dr. Jekyll e Mr Hyde
Regia Gennaro Duccilli
con Gennaro Duccilli, Eleonora Mancini, Maria Angelica Duccilli, Paolo Ricchi, Natale Russo, Giordano Luci, Fabrizio Rinaldi, Matteo Rancadore, Isabella de Cesaris, Priscilla Menin, Raffaello Micheli, Lorenzo Romanazzi, Samuele Libertucci e Vittoria Pacetti
Costumi Sartoria TLO
Scene Sergio Gotti
Luci Antonio Accardo
Sound design Giulio Duccilli
Produzione Teatro della Luce e dell’ombra