‘Armadietto 7’ ha debuttato lo scorso 2 maggio presso il teatro Off Off di Roma e per tre repliche ha raccontato al pubblico una toccante storia di amicizia e dolore ambientata nello spogliatoio di una palestra. A interpretare il monologo, un attore da tenere d’occhio: Francesco Butteri
È notte fonda: Cosimo e David sono nell’auto guidata dal primo dopo aver ecceduto con l’alcool. Quando il veicolo sbanda rovinosamente, David perde la vita. In preda ai sensi di colpa, al dolore e alla rabbia, Cosimo torna alla sua vita quotidiana e allo sport, occupando in palestra l’armadietto che apparteneva al suo amico. Rimasto solo nello spogliatoio a fine allenamento, una sera Cosimo crede di percepire la presenza di David, proprio dentro quell’armadietto, il numero 7.

Massimo Stinco firma ‘Armadietto 7‘, un copione dalle tinte insolite che con un linguaggio moderno e diretto raffigura una generazione di ragazzi che, accomunati da vite spesso simili e ripetitive, a volte stentano a trovare la giusta occasione per condividere pensieri profondi e sentimenti intimi, pur avendone un naturale bisogno.
Armadietto 7: messinscena d’impatto
Scritto sotto forma di monologo, il testo viene adattato all’interno dello spogliatoio di una palestra dove, come spesso succede, i frequentatori si mettono a nudo non soltanto fisicamente, ma anche per quanto riguarda le proprie riflessioni, o almeno così fanno quelli più disinibiti.
E dunque, forse in maniera troppo idealizzata, quell’ambiente fatto di panche, vapori, chiacchiere goliardiche e disordine, viene visto come un luogo che assomiglia quasi a un confessionale sicuro, dove chiunque accolga le confidenze altrui non ha alcun interesse a giudicare o a mettere volontariamente in imbarazzo.
Questo concetto è sviluppato lungo una messinscena d’impatto che però a volte sembra restare in superficie e che a volte manca di ritmo, soprattutto perché i vari temi che la trama tratta vengono analizzati con un tocco troppo sbrigativo e sfuggente.
Francesco Butteri è un attore da tenere d’occhio
Tuttavia, lo spettacolo può contare sull’ottima interpretazione di Francesco Butteri, un giovane attore che, con le giuste opportunità, è destinato a un interessante futuro.
L’interprete è dotato di una bellissima presenza scenica e di una certa sensibilità che gli permettono di dar vita a un personaggio limpido e onesto, il tormentato Cosimo, in grado di rappresentare la vera essenza del lavoro.
Francesco Butteri infatti disegna perfettamente i contorni di un carattere che si libera dei propri filtri e che con grande sincerità non mistifica i propri sentimenti e sceglie di non scendere a compromessi con le persone che lo circondano, anche a costo di rimanere solo.
Tutto questo permette ad ‘Armadietto 7’ di ottenere un ottimo riscontro e di lasciare intendere come chiunque abbia un’identità considerata diversa non è altro che una persona unica.
Gabriele Amoroso
Teatro Off Off
dal 2 al 4 maggio
Armadietto 7
Scritto e diretto da Massimo Stinco
con Francesco Butteri
Assistente alla regia Leonardo Paoli
Luci Marco Faccenda
Scena e costumi Massimo Stinco