Dal 21 al 23 ottobre scorsi, il teatro Anfitrione di Roma ha proposto al proprio pubblico ‘Tutti tranne lui’, una simpatica commedia scritta e diretta da Andrea De Rosa, che in un tempo molto breve racconta la cena tra quattro giovani amici i quali, rimasti soli in una città deserta a due giorni da Ferragosto, troveranno il modo di svelare le proprie verità, cambiando completamente lo scopo di quell’incontro
Il simpatico Danilo si trova solo a Roma la sera del 13 agosto, ne approfitta allora per giocare i propri assi nella manica con la bella Beatrice, la ragazza di cui è invaghito: organizza dunque una cena all’ultimo minuto alla quale Beatrice accetta di partecipare, portando con sé però Natasha, un’amica che al momento sta soffrendo per amore; per arrivare a un numero pari, Danilo invita anche Rossano, un suo conoscente di lunga data, che dotato di un carattere scoppiettante diventerà l’ago della bilancia tra tutti i segreti che verranno svelati in quella rapida cena.
Andrea De Rosa scrive e dirige ‘Tutti tranne lui’, una frizzante commedia che in un tempo veramente breve, meno di un’ora, mette in scena sul palco una sequenza di battute piuttosto simpatiche che intrattengono il pubblico senza troppe pretese.
È proprio la brevità del lavoro a fare di ‘Tutti tranne lui’ una rappresentazione dalla doppia anima: da un lato gli spettatori escono dal teatro senza provare la minima noia o fatica, dall’altro la storia è senza dubbio troppo esile e, se non fosse per un azzeccato colpo di scena finale, sarebbe addirittura banale.
Tutti tranne lui: un’opera godibile
Leggendo tra le righe della vicenda non è però da sottovalutare un elemento, neppure troppo nascosto, raffigurato dal personaggio di Rossano (interpretato da De Rosa), ovvero il potere che la spontaneità e una certa dose di informalità esercitano per conferire i giusti contorni a ciò che è vero.
Chiuso il sipario, si può confermare che un buon numero di battute abbastanza riuscite, i tempi comici padroneggiati benissimo dal cast e gli stessi attori che mostrano un’ottima affinità, fanno di ‘Tutti tranne lui’ un’opera godibile da seguire senza troppa attenzione.
Gabriele Amoroso
Teatro Anfitrione
dal 21 al 23 ottobre
Tutti tranne lui
Scritto e diretto da Andrea De Rosa
con Andrea De Rosa, Chiara Mastalli, Renato Solpietro e Celeste Savino
Scenografia Paolo Rosa