Immaginate un universo in cui il teletrasporto ha reso obsoleto il concetto di viaggio, dove la burocrazia intergalattica regna sovrana e dove un agente speciale, dal nome improbabile di Tegucigalpa, si muove tra dimensioni parallele alla ricerca di un misterioso enigma. Francesco Salvi firma un romanzo che sfida ogni logica narrativa, mescolando fantascienza, umorismo e una pungente critica alla società contemporanea. Ma cosa rende questo libro così interessante? Scopriamolo insieme
“Attraversai la piazza a dorso nuotando nel mio stesso sudore. La cosa non passò inosservata. Il caldo andava a letto con tutti e la gente sudava come delle bestie. Le bestie invece stavano benissimo: avevano delle ascelle alonate da far invidia alla cattedrale di Chartres.”
‘Tegucigalpa’, edito da Morellini Editore, è un romanzo sorprendente, surreale e assolutamente fuori dagli schemi. Francesco Salvi, artista poliedrico conosciuto per la sua carriera televisiva, teatrale e musicale, si cimenta nella narrativa con un testo che mescola fantascienza, umorismo e critica sociale.

Il risultato è un libro che sfida ogni classificazione, offrendo un’esperienza di lettura avvincente e, al tempo stesso, riflessiva.
“Questo mondo è Qui ed è rimasto sempre lo stesso ma sono io a essere cambiato: non lo riconosco più e per fortuna nessuno riconosce me.”
Un viaggio oltre i confini del tempo e dello spazio
Il protagonista della storia è Tegucigalpa, un agente speciale che si muove attraverso dimensioni parallele e scenari futuristici al limite dell’assurdo.
La sua missione? Ritrovare la misteriosa LaKràudoclo, un’entità enigmatica la cui scomparsa mette in pericolo l’equilibrio dell’universo.
In un mondo in cui il teletrasporto è diventato il metodo di spostamento principale e il concetto di viaggio tradizionale è stato superato, Tegucigalpa si ritrova così a navigare attraverso una serie di avventure paradossali.
Durante il suo percorso incontra personaggi bizzarri e sopra le righe, come il criminale Don Cromatico e il folle Machu Picchu, in un susseguirsi di eventi che sfidano ogni logica convenzionale.
“Questo mondo è Qui ed è rimasto sempre lo stesso ma sono io a essere cambiato: non lo riconosco più e per fortuna nessuno riconosce me. L’esterno, da quello che posso vedere dal tombino della mia cameretta, è sovraffollato di gente con cui non vorrei aver niente a che fare. Il grave è che questo posto è casa mia.”
Uno stile narrativo irriverente e innovativo
La scrittura di Francesco Salvi è un vero e proprio mix esplosivo di satira, ironia e inventiva linguistica.
Con un linguaggio che richiama la comicità nonsense – che ricorda lo stile di autori come Douglas Adams (“Guida galattica per autostoppisti”) e Kurt Vonnegut (“Mattatoio n. 5”), dissacrante e la fantascienza visionaria, l’autore costruisce un universo narrativo in cui la critica sociale si mescola al surreale, creando situazioni tanto assurde quanto attuali.
Se da un lato il lettore viene trascinato in un mondo apparentemente privo di regole, dall’altro Salvi dissemina il testo di riferimenti alla società contemporanea, mettendo in discussione temi come la burocrazia, il potere e il senso stesso della realtà.
“Nonostante anni di promesse lo stadio non era mai stato costruito e le partite in casa erano giocate nel salotto bello del sindaco. Il locale era arioso ma i soffitti provocavano problemi ai pallonetti e ogni volta che si frantumava un lampadario si era costretti a fermare il gioco per una cerimonia di purificazione officiata dall’Arcivescovo Primate dei Soffiatori di Murano3 e ripartire da palla al centro.”
Una storia che sorprende e lascia il segno
Al di là della superficie spassosa e caotica, ‘Tegucigalpa’ è un romanzo che stimola il ragionamento. Francesco Salvi infatti utilizza la fantascienza come pretesto per esplorare l’assurdità della condizione umana come le contraddizioni dell’odierna collettività e l’imprevedibilità del destino.
La tecnologia avanzata e le dimensioni parallele non sono altro che una metafora della nostra disconnessione dalla realtà, del modo in cui il progresso, anziché renderci più liberi, spesso ci incastra in sistemi sempre più complessi e incomprensibili.
‘Tegucigalpa’ dunque non è solo un romanzo di fantascienza, né soltanto un testo spassoso. È un’opera intelligente, innovativa e stravagante che al contempo diverte e stupisce, in cui i messaggi che ci arrivano si nascondono dietro l’umorismo.
Dimostra, inoltre, come l’autore sia stato capace di andare oltre la sua immagine televisiva, rimandandoci una narrazione sorprendente e originale, e firmando un libro che rimarrà impresso nella mente dei/delle lettori/lettrici.
Un racconto che sfida la logica, gioca con il linguaggio e fa ridere mentre fa pensare.
Andrea Di Sciullo
Biografia
Francesco Salvi è uno degli artisti italiani più originali e poliedrici, con una carriera che spazia dalla musica alla televisione, dal teatro al cinema.
Nato il 7 febbraio 1953 a Luino, Salvi si è fatto strada negli anni ’80 con una comicità irriverente e surreale, diventando uno dei volti più noti della televisione italiana.
È stato cantante di successo con hit come “C’è da spostare una macchina”, ma anche attore e conduttore televisivo. La sua creatività non si ferma ai confini dell’intrattenimento leggero, poiché è anche uno scrittore acuto e ironico.
Grazie al suo eclettismo, Francesco Salvi è riuscito a conquistare un pubblico trasversale, confermandosi come un autore versatile e innovativo.
Nel 2025 esce per Morellini il suo primo libro: “Tegucigalpa”.
Tegucigalpa
Una cruda storia di abduzione e ilarità nel pieno centro del postmoderno
Francesco Salvi
Edizioni Morellini
Collana Varianti
Genere Narrativa
Anno 2025