‘L’incantesimo dell’ago e del filo’ di James Nicol è romanzo per bambini a partire dai 9 anni. Nella versione italiana è stato pubblicato a settembre 2024 dalla casa editrice Garzanti e tradotto da Silvia Cavenaghi. Parla di avventure, famiglia e soprattutto di magia attraverso gli occhi incantati dei bambini
“Fortunatamente, il solo scrivere la lettera l’aveva fatto sentire un po’ meglio. Eppure, nel suo stomaco si annidava ancora la preoccupazione.“
Hen vive con la nonna ed è un apprendista di cuciture incantate, l’ultimo di una lunga dinastia di sarti Danelli, tutti speciali come lui. È un ragazzino curioso, intelligente e con un’innata sensibilità. Adora la sua vita, le sue giornate scandite da lunghe ore passate a cucire e le varie commissioni senza mai dimenticare di trascorrere del tempo con gli amici.

La vita di Hen viene sconvolta da un mucchio di valigie dietro lo sguardo vago di sua cugina Connie, sua zia Lucia e suo zio Bertie. Capisce subito che qualcosa sta per cambiare nella sartoria ma soprattutto nel rapporto simbiotico che ha con sua nonna.
Con il passare del tempo, da componente della famiglia, inizia a sentirsi di troppo e lo zio non perde occasione per allontanarlo dalle cuciture incantate.
Il bambino prova a chiedere aiuto alla nonna, tuttavia perfino lei gli gira le spalle guardandolo con gli occhi di chi cerca di scusarsi ma con la consapevolezza di non poter fare di più. A furia di farlo sentire un incapace finisce per crederci e arriva a un passo dalla perdita della fiducia in se stesso.
“I guasta-incanto erano una brutta notizia per i sarti specializzati in cuciture incantate, insieme al tonchio sibilante e alla grande falena viola.“
L’incantesimo dell’ago e del filo: Connie
Nella sua battaglia contro se stesso e contro i pericoli che corre la sartoria Danelli, Hen scopre di avere un’alleata, un’amica, una cugina che lo sostiene, lo sprona, lo fa ridere e gli fa allentare le briglie quando pensa essere necessario.
I due bambini all’inizio sono diffidenti e poco in sintonia. Hen, infatti, pensa che la cugina è una ricca figlia di papà cresciuta con tutti gli agi senza dover mai rinunciare a niente. Ma tra di loro il rapporto cambia e si evolve quando abbattono le barriere e i loro pregiudizi reciproci.
“Provò un fremito di speranza nel petto. E se quelle cuciture con i ricordi avessero potuto aiutare in qualche modo la sartoria Danelli?“
La concorrenza
I guasta-incanto, degli insetti minacciosi che si cibano delle cuciture incantate, arrivano in molte sartorie delle cittadine vicino ai Danelli e un proprietario di fabbriche di vestiti fatati le acquista e assume le famiglie proprietario a lavorare con loro.
Hen e Connie scoprono che anche la loro sartoria sta per subire la stessa sorte e si alleano per convincere Bertie a non cedere alle lusighe di Tiberius Pepper e vendere la loro attività.
“Hen rimase seduto da solo per un po’. Provò rabbia per l’ingiustizia di tutta quella situazione, poi tristezza, poi sentì la determinazione crescered entro di lui. Gliel’avrebbe fatta vedere.“
L’incantesimo dell’ago e del filo: le emozioni di Hen
In tutte le avventure di Hen abbiamo fatto un viaggio anche attraverso le sue emozioni, che sono state riportate in modo così chiaro tanto da averle vissute e sentite anche noi durante la lettura. Molte delle sensazioni provate dal bambino, infatti, arrivano forti nel suo stomaco, riportando una verosimiglianza con qualsiasi ragazzino della sua età.
Questo lato così emotivo, così sensibile e l’averlo riportato in modo veritiero, ci ha fatto commuovere e tornare bambini. Ci conferma pertanto che un libro per bambini non deve essere soltanto per loro, ma soprattutto per noi adulti/e al fine di avere l’opportunità, per almeno qualche centinaia di pagine, di poter tornare piccoli/e e con il cuore puro.
“Davvero non aveva un posto dove andare, un posto che gli sembrasse quello giusto. Senza la nonna, nessun posto gli sembrava casa.“
Mille avventure intrecciate dalla magia
Hen è un bambino determinato a non arrendersi neanche quando i desideri sembrano volersi infrangere. Certo, non mancano i momenti di scoraggiamento in cui ha voglia di mollare tutto. Però il piccolo protagonista trova sempre la forza dentro di sé per poter affrontare una nuova sfida.
‘L’incantesimo dell’ago e del filo’ non è soltanto una storia di crescita, di famiglia, di amicizia e di avventura: ci insegna soprattutto l’ardore di non dover mai abbandonare i nostri sogni, di non demordere neanche quando tutto sembra impossibile. Un messaggio meraviglioso che arriva al cuore dei/delle bambine/i, ma anche non più tanto piccoli/e, lettori/lettrici.
Dei tanti mondi incantati che abbiamo letto o visto, la magia che risiede nell’ago e nel filo ci era sconosciuta, tuttavia è stata una bella scoperta ritornare alla semplicità delle piccole cose condite da una buona dose di fantasia.
Consigliamo a tutti i genitori che leggono questa recensione di dare un’opportunità a questo libro perché non ne rimarrete deluse/i!
Jessica Mandia
Biografia
James Nicol ama tutte le storie e ha sempre saputo di voler scrivere romanzi, come quelli che leggeva da piccolo.
Ora ha realizzato il suo sogno e inventa libri come “L’incantesimo dell’ago e del filo”, l’esordio che i giovani lettori inglesi hanno adorato. Nel tempo libero si diletta dando una mano nelle biblioteche.
James Nicol
L’incantesimo dell’ago e del filo
Traduzione Silvia Cavenaghi
Editore Garzanti
Collana Libri Ribelli
Genere Narrativa per bambini
Pagine 312
Anno 2024