Arriva a Roma ’‘Amadeus, una grandiosa produzione del Teatro dell’Elfo di Milano: dal 23 ottobre al 2 novembre il teatro Ambra Jovinelli ospita uno spettacolo magnifico e ambizioso che scena dopo scena conquista il pubblico con una storia di gelosia e un innamorato inno alla musica
È il 1823 e un ormai moribondo Antonio Salieri, colui che fu il compositore più famoso d’Europa, ricorda con angoscia e dolore il senso di rivalità che lo pervase quando, quarant’anni prima, un giovane Wolfgang Amadeus Mozart fece il proprio ingresso alla corte dell’imperatore Giuseppe II a Vienna, dimostrandosi un genio della musica e portando lentamente lo stesso Salieri a un divorante sentimento di invidia, odio e frustrazione.

Nel 1978, il drammaturgo Peter Shaffer diede alla luce ‘Amadeus’ che in breve tempo divenne uno spettacolo di enorme successo e che, sei anni dopo, il regista ceco Milos Forman trasformò in un lungometraggio vincitore di otto premi Oscar, compreso quello per il miglior film.
Amadeus: genesi dell’invidia
Ferdinando Bruni, che in questa occasione è anche l’interprete di un esasperato Antonio Salieri, riprende il copione e lo dirige insieme a Francesco Frongia, creando un’opera ricchissima e sosfisticata.
Il testo di Shaffer illustra una rivalità mai comprovata, e probabilmente mai esistita, che ha però caricato di fascino la figura di Salieri e, di riflesso, ha reso ancora più mitica quella Mozart.
Il presunto odio di Salieri nei confronti del più giovane e illustre Wolfgang Amadeus diventa il fulcro della trama e si trasforma in una profonda analisi dell’invidia umana, dipingendola come un detonatore incontrollabile che conduce ad azioni crudeli e persino criminali.
Amadeus: emblema della meschinità
Come lo Iago shakespeariano dunque, in questo ‘Amadeus’ Salieri diventa l’emblema della meschinità e dell’ipocrisia, risultando però un carattere carismatico e persuasivo, il protagonista assoluto della narrazione.
Ferdinando Bruni colloca tutto questo in un’elegante scenografia, guidando un allestimento elegante e incisivo che ha l’importante pregio di crescere e diventare sempre più coinvolgente scenda dopo scena.
Uno dei tratti più significativi di questo magnifico lavoro, inoltre, è la descrizione della musica, la quale viene illustrata dai personaggi della storia come l’arte sublime che è, in grado di emozionare, commuovere, creare ordini perfetti e diventare quasi divina.
Un’opera teatrale grandiosa
Il cast, che indossa stupendi costumi, è di primissima grandezza e a fronte della prestazione eccellente degli attori principali, Daniele Fedeli nei panni di Mozart in primis, si lasciano ricordare soprattutto i comprimari, in particolar modo Umberto Petranca, interprete dell’imperatore Giuseppe II e Matteo de Mojana, che impersona il barone Gottfried Van Swieten, entrambi davvero straordinari.
‘Amadeus’ è uno spettacolo grandioso, elaborato, maestoso e ambizioso: è uno spettacolo da vedere.
Gabriele Amoroso
Foto: Laila Pozzo
Teatro Ambra Jovinelli
dal 23 ottobre al 2 novembre
Amadeus
di Peter Shaffer
Traduzione Ferdinando Bruni
Regia Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
Assistente alla regia Giorgia Bolognani
con
Ferdinando Bruni Antonio Salieri
Daniele Fedeli Wolfgang Amadeus Mozart
Valeria Andreanò Costanze Weber, moglie di Mozart
Riccardo Buffonini Venticello, procuratore di informazioni e pettegolezzi
Matteo de Mojana Barone Gotrfried Van Swieten, prefetto della Biblioteca Imperiale
Alessandro Lussiana Venticello, procuratore di informazioni e pettegolezzi
Ginestra Paladino Contessa Johanna Kilian Von Strack / Katharina Cavalieri, cantante
Umberto Petranca Giuseppe II, Imperatore d’Austria
Luca Toracca Conte Franz Orsini-Rosenberg, direttore dell’Opera Imperiale
Costumi Antonio Marras
Assistente ai costumi Elena Rossi
Luci Michele Ceglia
Suono Gianfranco Turco
Assistente alle scene Marina Conti
Realizzazione costumi Elena Rossi, Alessia Lattanzio, Monica Fedora Colombo e Grazia Ieva
Realizzazione scene Marina Conti, Giancarlo Centola e Tommaso Serra
Produzione Teatro dell’Elfo con il contributo di Next Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo
