Pubblicato il 31 marzo, ‘Per ridere’ è il secondo album del gruppo Funky Lemonade. Viene proposto come una rilettura leggera del genere indie-funk, che combina la mondanità del reale con la leggerezza della fantasia che però non trova il desiderato appeal. Il sound ripetitivo e la mancanza di un fulcro generale, anche nell’umorismo, inoltre riducono l’impatto dell’ascolto
Realizzare album a sfondo comico è una delle sfide più ardue per un musicista. Ancora più ostico è il concetto che decidono di portare a termine i Funky Lemonade con il loro nuovo album: ‘Per ridere’. Non tanto un album incoerente, ma probabilmente un prodotto che intende provocare sotto alcuni aspetti.
![copertina del CD Per ridere dei Funky Lemonade](https://www.brainstormingculturale.it/wp-content/uploads/2023/05/copertina-cd.png)
Il gruppo bergamasco, un passion project di varie amici con un buon credito indie – il loro batterista ha collaborato con Giuse The Lizia, mentre il tastierista ha lavorato con i Pinguini Tattici Nucleari – è sicuramente colmo non solo di ambizione e idee da sviluppare, ma anche della cultura e dei concept per dare ad esse una forma completa: come per esempio indica la copertina del CD, che cita De Chirico.
Oppure il collaboratore fisso che dà voce ad alcune delle tracce di ‘Per ridere’: Spinozo, concorrente di X-Factor 2021 con un nome d’arte dall’evidente richiamo filosofico. La sua voce infatti ha una riconoscibile qualità indie-pop che aiuta, da una parte, a collocare il lavoro e l’estetica dei Funky Lemonade in un contesto più riconoscibile e un modello esterno ad essi. Le tracce dove c’è lui a cantare, anche solo per la presenza di un testo, sono quelle più radiofoniche e apprezzabili.
Dall’altra parte, dal punto di vista della pura composizione, i brani strumentali tendono ad avere un liet-motive in comune. Presentano una rilettura del funk coinvolgente, ma secca, in cui si interagisce sporadicamente con tocchi di elettronica-chiptune.
I concept e le idee di Per Ridere
I concept ironici – a cominciare dai lyric video dei pezzi strumentali, composti unicamente da onomatopee – tendono ad essere divertenti, dissacranti, segnando una sottile linea tra finzione e realtà.
A livello musicale, invece, basare un’intera canzone sull’esempio della voce italiana di Vin Diesel in “Fast & Furious” – Massimo Corvo -, senza però espanderne l’idea o inserire elementi sonori che rimandino al film non basta: per “1⁄4 di miglio” si ha la sensazione di lasciare effetti sospesi e rimandare a chi ascolta la chiusura di un’intenzione.
Ci sono quadri emotivi sì, che lasciano un impatto in ‘Per Ridere’, come il sentimento ottimista alla base di “Passerà”, ma è sempre il ritmo a fare da padrone in tutti i brani, come avviene, in particolar modo, in “Stare nel chill”. Dal Funky, che si indentifica nel nome della band e viceversa, le armonici passano attraverso il beat e sfociano nella dance. Le tracce strumentali, prive di tecnicismi, sono leggere e ballabili.
Quello che rimane in ‘Per Ridere’ è un indie ormai ben noto, a chi si rapporta con la scena: un genere musicale che crede nella sua natura alternativa, al punto da voler trasmettere leggerezza, curando l’ansia e non prendere sul serio neanche la musica, in questo caso, lasciandosi trasportare completamente a colpi di groove.
Maria Flaminia Zacchilli
Foto di copertina Marco Ravelli
Funky Lemonade
Per ridere
1. Per ridere
2. 430 Foto (feat. Spinozo)
3. 1/4 di Miglio
4. :]
5. Stare nel chill (feat. Spinozo)
6. Con i miei amici, Uh!
7. Mesopotamia
8. :]]
9. Passerà (feat. Spinozo)
10. Provinchad
11. :]]]
12. Fragili (feat. Spinozo)
Luca Coluccia basso
Matteo Coluccia chitarra
Fulvio Marcarini chitarra
Marco Ravelli tastiere
Nicola Regonesi batteria
Francesco “Spinozo” Spinelli testi e voci
Marco Ravelli registrazione mixaggio e masterizzazione
Registrato presso Suonovivo Recording Services
Artwork di copertina Simone Bolandrini
Presskit Mirco Assandri