Italo Calvino nasce il 15 ottobre 1923 a Santiago de las Vegas, Cuba. Un secolo dopo, è considerato uno tra gli scrittori italiani più importanti e rappresentativi del Novecento. ‘Italo Calvino, il partigiano Santiago’ di Daniela Cassini e Sarah Clarke Loiacono ripercorre vita e opere dell’autore guardandole attraverso la sua esperienza di partigiano nella Seconda Guerra Mondiale, tra articoli, interviste e racconti non solo di Calvino, ma anche di amici, colleghi e famiglia
“A vent’anni Calvino ha scelto dunque l’impegno nella Resistenza, come partigiano Santiago, con il fratello Floriano (più giovane di due anni, nome di battaglia “Flori”) e lo ha fatto con tanti altri giovani di quella generazione come una spinta irreversibile, non come una situazione transitoria e temporanea: la spinta della Resistenza nelle intenzioni di quel tempo avrebbe dovuto continuare anche nella successiva vita civile, in ogni forma di impegno e professione per la trasformazione piena dell’Italia in un Paese moderno, progredito dal punto di vista politico, sociale, economico, culturale.”
Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Italo Calvino, scrittore sanremese tra i rappresentanti della letteratura italiana del Novecento più noti e studiati nelle scuole del nostro Paese.
I programmi scolastici, però, offrono pochi cenni sulla biografia e la bibliografia dell’autore, conosciuto soprattutto per il suo romanzo d’esordio “Il sentiero dei nidi di ragno” (1947) e altre opere principali come “Le città invisibili” (1972) e “Se una notte d’inverno un viaggiatore” (1979).
La produzione di Calvino è tuttavia molto più vasta, soprattutto per quanto riguarda gli oltre 200 racconti, ed è attraversata quasi per intero da un filo rosso che è la sua esperienza come partigiano durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il testo di Daniela Cassini e Sarah Clarke Loiacono, ‘Italo Calvino, il partigiano Santiago’, prende in esame proprio questo aspetto della vita dello scrittore e dimostra quanta influenza abbia avuto nel suo lavoro. Si evidenzia anzi come, se non ci fosse stato il Calvino partigiano, non sarebbe esistito nemmeno il Calvino scrittore:
“Solo quando l’occupazione tedesca dell’Italia e le circostanze personali lo scaraventarono nel bel mezzo di quel mondo tragico e avventuroso della Resistenza, Calvino si sentì ’giustificato’ ad intraprendere il mestiere di scrittore e a seguire l’impronta di autori americani come Hemingway.”
L’uomo e lo scrittore
Il titolo del saggio ‘Italo Calvino, il partigiano Santiago’ rivela il nome di battaglia dell’allora giovane scrittore, che iniziò a combattere nella Resistenza a soli vent’anni.
Il testo di Cassini e Clarke Loiacono ripercorre l’esistenza dell’autore a partire da prima che la guerra entrasse nella sua vita e si scopre come Santiago fosse il toponimo del suo luogo di nascita, una città cubana nella quale trascorse i primi anni della sua infanzia.
Si affronta anche il tema del rapporto con i genitori, Eva e Mario Calvino, anch’esso fortemente caratterizzato dall’avvento della guerra. Infatti, entrambi furono arrestati e subirono minacce e violenze fisiche e psicologiche, come quando alla moglie fu detto per tre volte che il marito fosse stato fucilato in prigione e viceversa; questo perché i coniugi coprivano la fuga del figlio Italo per evitargli l’arruolamento.
Del coraggio e della forza dei suoi lo scrittore andrà sempre fiero, e li omaggerà in alcuni suoi racconti.
Farà lo stesso con alcuni dei suoi commilitoni, molti dei quali valorosamente caduti in battaglia.
Tra le pagine del libro si trovano infatti sia foto e documenti d’archivio sia i suddetti racconti dedicati ai genitori e ai compagni partigiani. Il risultato è una vasta ma chiara panoramica sull’autore e in particolare sul legame esistente tra l’uomo e il partigiano, indissolubili e in grado di attingere continuamente l’uno all’altro al momento della stesura delle opere.
“Raccontare il reale di persone, luoghi, circostanze, eventi, paesaggi: Calvino ha cercato di rifuggire la retorica della Resistenza e della sua semplificazione per andare a fondo, in un continuo scavo paziente nell’animo umano (come si calò allora nella terra per sopravvivere, insieme a tanti suoi compagni) […].”
Italo Calvino: per saperne di più su Calvino e non solo
La personalità dell’autore sanremese, tuttavia, non si riduce al suo ruolo di partigiano, sebbene questo aspetto sia preponderante.
Nel saggio ‘Italo Calvino, il partigiano Santiago’ vengono riportate testimonianze di persone che l’hanno conosciuto, colleghi e tipografi che gli sono gravitati intorno nei suoi anni da giornalista, amici dell’adolescenza. Emergono i suoi interessi, il suo carattere introverso ma amichevole, i suoi legami affettivi con il giardiniere di casa sua Libereso Guglielmi; con la prima donna partigiana, letterata e amica Lina Meiffret.
A molti di loro viene dedicato un capitolo del saggio, che risulta essere quindi non soltanto un’antologia di Calvino. Nel libro di Cassini e Clarke Loiacono, non è lui il solo protagonista, l’unica voce che i lettori possono ascoltare attraverso i suoi articoli, le sue interviste, i suoi racconti. No: chi è stato importante per lui diventa importante anche per chi legge, poiché
“Dalle tante frequentazioni giovanili, dall’originale ed impegnato ambiente familiare alle appassionate e stimolanti compagnie liceali, Calvino trasse forte ispirazione dando vita a contesti e personaggi letterari memorabili. I luoghi abbozzati e le personalità celate sono ancora oggi rintracciabili nella memoria cittadina.”
‘Italo Calvino, il partigiano Santiago’ è quindi un testo utilissimo per approfondire tutto ciò che riguarda l’autore e i suoi scritti e allargare le proprie conoscenze in merito rispetto a quanto si è appreso a scuola.
Ma non solo: il saggio può essere letto anche per andare più a fondo nella vita dei partigiani, oltre la narrazione della Seconda Guerra Mondiale a cui siamo abituati.
Infine, può anche essere un modo per conoscere figure meno note, autori e autrici che il canone letterario italiano relega in secondo piano, e iniziare a sperimentare alcuni loro racconti proprio tra le pagine di questo libro.
Eva Maria Vianello
Daniela Cassini e Sarah Clarke Loiacono
Italo Calvino, Il partigiano Santiago
Edizioni Fusta
Collana Biografie, Testimonianze
Genere Saggistica, Biografie
Anno 2023
Pagine 206