È stata presentata lo scorso 25 giugno all’interno della splendida Cappella dei Condannati di Castel Sant’Angelo la IV edizione della rassegna ‘sotto l’Angelo di Castello’. Sono intervenute/i le/gli artiste/i che intratterrano la platea estiva capitolina presentati dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, e dalla curatrice della manifestazione Anna Selvi
Prende il via il prossimo 3 luglio la IV rassegna ‘sotto l’Angelo di Castello’ che durerà fino al 26 settembre prossimo. Il Mausoleo di Augusto capitolino si vestirà di arte rimandata al pubblico sotto ogni sfumatura e linguaggio.
Le/i protagoniste/i intervenute/i alla Conferenza Stampa hanno presentato i loro progetti con enfasi. Sono trapelate dunque emozioni – “è straordinario essere qui” – e l’intento di congiungere teatro, musica e danza alle suggestioni del luogo che ospiterà le/i protagoniste/i.
A detta infatti del Professor Massimo Osanna “i luoghi della cultura sono sempre più dinamici” e in effetti offrono alla platea estiva, non solo romana, una vastità di incantesimi dai linguaggi poliedrici che guardano e prendono spunto “dall’umanità, da chi siamo, dalle idee fallite, da dove sembra che non ci sia più nulla da immaginare” al fine di “evidenziare le potenzialità dell’uomo” come accade per la performance “Naturae” della Compagnia Fortezza.
Anche Roberto Latini, Mimmo Cuticchio e suo figlio Giacomo hanno espresso con entusiasmo il significato delle loro rappresentazioni, l’una “Smarrita e soave. Adriano, poeta, tra poeti” e l’altra “L’Iliade o sia il riscatto di Priamo”.
Il primo fa riferimento ad Adriano e proprio al Castello ora museo e precedentemente tanto altro, palcoscenico di molti avvenimenti storici; i secondi, invece, attraverso i Pupi riprendono il poema omerico pensando ai ragazzi, con l’obiettivo di “formare un pubblico nuovo” tra ricerca e sperimentazione. Solo per fare degli esempi.
Al teatro si innestano musica e danza: si vivrà così l’innovazione dei suoni che i tanti artisti offriranno al pubblico; infine, il corpo diviene anch’esso protagonista e si mescola alle bellezze di Castel Sant’Angelo, che ha insito un impatto sulla società.
Una chicca: Dimitri Grechi Espinoza ci ha donato un po’ di note dal suo sax, di cui abbiamo inserito uno stralcio video. Sarà presente anche lui alla rassegna con la sua performance densa di contaminazioni: “The Healing Sax”. Alessandro Quarta, violinista e compositore di fama mondiale, presenterà invece il suo “No limits Quintet”. E non solo loro intratterranno gli astanti sotto le stelle.
‘sotto l’Angelo di Castello’ si presenta come una rassegna versatile e qualitativamente ampia, che evidenzia un’eterogeneità particolare e un dialogo tra le pièce. Facendosi inoltre ispirare dalla cultura classica e dai moti contemporanei che smuovono la collettività.
Per chi si trovasse a Roma durante l’estate o in vacanza sarà un’opportunità per assistere agli spettacoli in programma e approfittare della visita al Castello.
Annalisa Civitelli