Nascita di tre colori
È una storia ambientata nell’Ottocento italiano quella in scena al teatro Vittoria di Roma: ‘Le sfacciate meretrici’ racconta la lunga serie di guerre, rivoluzioni ed eventi che hanno portato all’unità d’Italia mostrando al pubblico quanto il contributo delle donne sia stato fondamentale per giungere al disegno definitivo dei confini del nostro Paese
Si dice che dietro i grandi uomini ci siano sempre grandi donne, la storia tuttavia insegna che esse sono dietro anche i grandi momenti epocali, anzi, ci sono davanti: è giusto dunque ricordare che durante il nostro Risorgimento il ruolo del protagonista non è appartenuto soltanto a Mazzini o Garibaldi ma anche a eroine come Giuditta Tavani Arquati, Colomba Antonietti, Cristina Trivulzio di Belgiojoso e decine di altre.
In linea con l’alta qualità degli spettacoli proposti negli anni dal grande teatro di Testaccio, questo lavoro firmato, interpretato e diretto da Chiara Bonome, giovane leva del gruppo stabile di attori della stessa struttura romana, è un’opera inaspettata e piuttosto riuscita, ben adatta alla ripartenza del cartellone del Vittoria.
Interessante il tema del lavoro, il Risorgimento, un periodo non così gettonato nelle arti in genere e che in questa circostanza offre un ripasso di storia e mostra un suo aspetto praticamente sconosciuto, ossia il rilevante ruolo delle donne per la nascita del nostro Stato.
Il cast impegnato in scena è composto da sei attori giovani e validi (alcuni dei quali ormai di casa al Vittoria) che danno prova di ottimo talento non solamente nella recitazione ma anche, almeno un paio di loro, nel canto: lo spettacolo, infatti, si avvicina più a un musical che a un canonico lavoro di prosa.
‘Le sfacciate meretrici’ è una rappresentazione curata nei dettagli – dai costumi all’atmosfera generale – coraggiosa e indovinata tuttavia la regia di Chiara Bonome, seppure costruita con intelligenza e ispirazione, risulta troppo timida e porta a pensare che in questa messinscena si poteva, forse, osare un poco di più.
Gabriele Amoroso
Foto: Manuela Giusto
Teatro Vittoria
dall’8 al 13 giugno
Le sfacciate meretrici
Scritto e diretto da Chiara Bonome
con Virginia Bonacini, Chiara Bonome, Valerio Camelin, Andrea Carpiceci, Chiara David e Stefano Dilauro
Disegno luci Valerio Camelin
Datore luci Simone Balletti