‘Una bellezza asciutta’, edito da Bertoni segna l’esordio in poesia di Michele Sabatini. Trent’anni di scrittura in versi tra esperienze, amori, crisi e ripartenze
Michele Sabatini pubblica la sua prima raccolta di poesie, ‘Una bellezza asciutta’ con Bertoni Editore e pur essendo un esordio editoriale, l’autore vanta un percorso di scrittura di quasi trent’anni.

Sabatini, infatti, inizia a scrivere verso i vent’anni da autodidatta, poi la vita lo porta ad occuparsi di altro, ma la poesia continua ad essere una presenza importante.
Una poesia autobiografica
‘Una bellezza asciutta’ è vita autentica, un percorso che racchiude esperienze, sentimenti, riflessioni, ripensamenti. Non è solo poesia autobiografica che coincide con la vita dell’autore, è più che altro poesia di ricerca che diventa canto universale, urgenza espressiva.
Chiunque può riconoscersi nel sentire del poeta, perché le sue parole raccontano l’esistenza. Ci si accorge di un’evoluzione di stile, perché la sequenza dei testi è in ordine temporale, consente così di comprendere la trasformazione che avviene in chi scrive.
Ѐ una crescita interiore, di anima e pensiero, che consolida una maturità creativa.
Una bellezza asciutta: il desiderio di equilibrio
Sabatini nel libro ‘Una bellezza asciutta’ compie un viaggio intenso e profondo dentro di sé, ma allo stesso tempo osserva con attenzione ciò che lo attraversa: “per un pomeriggio,/vorrei iniziare un viaggio:/qualcosa più di un sogno”.
L’esistenza diventa “fiume che mi scorre accanto”, in questo flusso emergono domande, ambizioni, speranze, ma anche delusioni, rimpianti. La felicità, parola più volte ripetuta, è un bisogno.
Il poeta sente l’esigenza di trovare un equilibrio, desidera “esser semplice, umile, felice”. Tra partenze e ritorni, l’andare è un aprirsi alla vita, agli altri, al bene.
Non manca la curiosità, elemento che crea interesse per ciò che ancora non si conosce o si conosce limitatamente, né la speranza. Il poeta ha uno sguardo rivolto al futuro, consapevole che serve impegno, non pigrizia, per affrontare qualsiasi situazione.
La poesia è un’ottima alleata per scegliere come procedere: “Ho scelto di vivere./Rilassato,/come uomo che gode./Un mondo acceso”.
Michela Zanarella
Biografia
Classe 1977, Michele Sabatini poeta e consulente per la comunicazione. È originario e vive a Montefalco. Si divide per lavoro fra l’Umbria e Roma. Si occupa, tra l’altro, dello sviluppo di progetti editoriali e organizza il festival di Capalbio Libri e l’Orbetello Book Prize – Maremma Tuscany Coast.
Michele Sabatini ha iniziato a scrivere in versi a vent’anni, da autodidatta. I suoi componimenti sono stati segnalati in concorsi e inseriti in antologie, destando l’interesse di un poeta importante del ‘900 italiano come Edoardo Sanguineti.
Poi, portato lontano dai casi della vita dalla scrittura e dalla poesia, per un tempo lungo non ha più scritto, salvo tornare a farlo nell’ultimo periodo per una volontà di rinascita.
“Una bellezza asciutta” è la sua prima raccolta poetica, comprende testi scritti durante un arco temporale di quasi trent’anni e intende riflettere su un percorso: riconoscere un’evoluzione. Impostare una traiettoria.
Una bellezza asciutta
Michele Sabatini
Edizioni Bertoni
Collana poesiaedizioni
Genere Poesia
Anno 2025
Pagine 132