Fino allo scorso 9 marzo, ‘Overload’ è stato lo spettacolo sold out presso lo Spazio Diamante, a Roma. L’opera, già vincitrice del premio Ubu come spettacolo dell’anno 2018 e del Best of Be Festival di Birmingham, è una drammaturgia dallo spirito contemporaneo che con una costruzione scenica innovativa e singolare racconta divertendo, ma neppure troppo, il peso che le interferenze provocate dai mezzi di comunicazione di massa hanno sulle nostre vite
Lo scrittore statunitense David Foster Wallace è impegnato in un comizio, quando improvvisamente inizia a essere disturbato da insensati interventi esterni che, pur non distraendo lo scrittore stesso, fanno inevitabilmente perdere l’attenzione a chi lo ascolta.

‘Overload’ è un indovinato esperimento teatrale, firmato da Daniele Villa, che con una drammaturgia ricca di idee e ispirazione mette in scena una circostanza tutta contemporanea: l’intrusione eccessiva che i media e l’informatica in genere hanno nelle nostre vite.
Overload: siamo bombardati dalle informazioni
Sebbene il lavoro sia una dichiarata metafora della facilità con cui tendiamo a distrarci per colpa di stimoli che vengono dai mass media, ‘Overload’ riesce ad affascinare la platea evitando proprio che questa si distolga, attraverso una successione di scene che per quanto scollegate tra loro, mantengono un filo comune che crea un climax dal forte potere narrativo.
Mentre la rappresentazione avanza, viene dunque spontaneo iniziare a domandarsi quanto quell’insieme di input, che ci bombardano di continuo, compromettano il reale peso che dovremmo dare a tutto ciò che intorno a noi ha veramente importanza.
Con un insieme di espedienti drammaturgici che spingono il pubblico a divertirsi, e persino ridere, questo spettacolo arriva con agio a ottenere il proprio risultato, diventando perciò un’opera che va considerata con rispetto e alla quale va tributata un’approvazione non indifferente.
Ottimo lavoro di gruppo
È veramente notevole il gruppo di attori impegnati sul palco: ogni membro del gruppo recita o esegue la propria performance con un evidente talento e altrettanta disinvoltura, dando vita a un ensemble, idealmente capitanato dal bravissimo Claudio Cirri, che funziona alla perfezione.
‘Overload’ ha meritato tutti i premi finora conquistati e si presenta come una messinscena che può essere apprezzata da un pubblico trasversale e anche da chi non è abituato a frequentare le sale teatrali.
Gabriele Amoroso
Spazio Diamante
dal 6 al 9 marzo
Overload
di Daniele Villa
Concept e regia Tributo a Faber
con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati e Giulio Santolini
Costumi Laura Dondoli
Grafiche Isabella Ahmadzadeh
Luci Marco Santambrogio
Sound design Mattia Tuliozi
Props Francesco Silei
Produzione Sotterraneo
Coproduzione Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP – Performing Europe 2020, Programma Europa Creativa dell’Unione Europea