‘Moby Dick alla prova’ è il maestoso testo, portato per la prima volta in scena nel 1955 da Orson Welles, che arriva finalmente al teatro Vascello di Roma grazie a un’importantissima produzione del teatro dell’Elfo di Milano che vede firmare la messinscena da Elio De Capitani, il quale accompagna nella capitale un’eccezionale compagnia di attori
In un teatro è tutto pronto per iniziare le prove di una versione per le scene di “Moby Dick“, il leggendario e meraviglioso romanzo scritto da Hermann Melville nel 1851 che vede protagonisti il capitano di una baleniera e un misterioso e gigantesco capodoglio bianco.

Rielaborando “Moby Dick”, uno dei romanzi più famosi e significativi della letteratura statunitense, firmato da Herman Melville, l’eccezionale cineasta americano Orson Welles ne realizzò una versione teatrale, nel 1955, capace di celebrare la grandezza di quel testo con un copione solido e articolato che oggi arriva finalmente in Italia grazie all’attore e regista Elio De Capitani.
Mody Dick alla prova: uno spettacolo monumentale
La rappresentazione per le nostre scene dunque può essere considerata un lavoro soprattutto di regia: De Capitani, infatti allestisce una messinscena raffinata ed elaborata che mescolando a perfezione luci, musiche, recitazione e movimenti scenici riesce a dar vita a un’opera esteticamente sofisticatissima.
Tuttavia, la monumentalità del copione, sia nella sua forma sia nel contenuto, fa di ‘Moby Dick alla prova’ un prodotto artistico impegnativo, non soltanto per il cast sul palco, ma anche per gli spettatori che si trovano davanti uno spettacolo di enorme spessore che arriva a durare più di due ore mezza.
Nonostante ciò, il pubblico capisce di assistere a un’esibizione di qualità altissima che, proprio per questa sua perfezione tecnica e narrativa, riesce a decifrare con ancora più chiarezza i messaggi che Hermann Melville voleva trasmettere, riuscendoci, nel suo celeberrimo romanzo.
E dunque, tutte le scene di questa pièce riescono a rendere reale un insieme di concetti e sentimenti quali la vita e la morte, la fratellanza, lo spirito d’avventura, il desiderio di vendetta così come la curiosità e la paura che l’ignoto ispira contemporaneamente.
Finale stupefacente
Gli attori della compagnia mostrano un eccellente livello di professionalità e, al di là dell’affiatamento che lasciano intendere quando interagiscono, ognuno di loro, anche singolarmente, riesce a spiccare con la propria prestazione, contribuendo ancor di più a fare di questo lavoro qualcosa di unico.
Elio De Capitani dona a ‘Mody Dick alla prova’ una scena finale memorabile, realizzata con una visione dello spazio teatrale acuta e sapiente, e capace di concludere lo spettacolo nel miglior modo possbile.
Gabriele Amoroso
Foto: Marcella Foccardi
Teatro Vascello
dall’11 al 16 marzo
Moby Dick alla prova
di Orson Welles
Adattato – prevalentemente in versi sciolti – dal romanzo di Herman Melville
Traduzione Cristina Viti
Regia Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa e Mario Arcari
Costumi Ferdinando Bruni
Direzione del coro Francesca Breschi
Luci Michele Ceglia
Maschere Marco Bonadei
Musiche dal vivo Mario Arcari
Suono Gianfranco Turco
Coproduzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale