Dopo “Il profumo dei Valgesi”, Malik Tariq Bashir torna in libreria con ‘L’osmosi del coc-co-dril-lo’ uscito lo scorso 18 luglio. L’autore, con la sua nuova pubblicazione, ci consegna una storia intensa, ambientata in una Roma affascinante e inquieta, dove il confine tra ciò che è reale e ciò che è metaforico si assottiglia. Attraverso il percorso del protagonista, Renato Sfamanti, Bashir ci guida in un viaggio fatto di paure, senso di colpa e ricerca di redenzione, offrendo una narrazione avvincente e carica di significato
“Mi è capitato spesso di pensare che l’esistenza di un individuo è proprio meravigliosa e, nonostante il pessimismo generalizzato che ci accompagna, niente e nessuno potrà farmi cambiare idea. Dico questo perché la nostra quotidianità è costituita da piccoli e grandi eventi e da furiose battaglie.”
Il romanzo ‘L’osmosi del coc-co-dril-lo’ di Malik Tariq Bashir, edito da BooaBook, segue la storia di Renato Sfamanti, un uomo di 36 anni che, dopo aver chiuso definitivamente il suo negozio di giocattoli, si trova perso nei meandri della sua stessa esistenza.

La narrazione si apre a Roma, dove Renato, tormentato dai rimorsi, vaga senza meta fino a giungere alla Fontana di Trevi. Qui assiste a un’aggressione che segnerà un punto di svolta nella sua vita: un anziano uomo, Ignazio Sperlì, viene spinto nella fontana. Renato lo salva, e in cambio riceve un messaggio criptico: “Salva i miei piccoli dal coc-co-dril-lo”.
Questo enigmatico appello spinge il protagonista in una ricerca psicologica e fisica che si intreccia con la scomparsa di due bambini. Tra sogni e realtà, Renato affronta il “coc-co-dril-lo”, che rappresenta più di un semplice pericolo.
“Non è facile stabilire un punto di partenza. La logica imporrebbe, sempre, di incominciare dal principio in modo tale da non alterare il fluire della cronologia degli eventi.”
L’osmosi del coc-co-dril-lo: uno stile narrativo avvincente
Dopo Il profumo dei Valgesi, edito sempre da BookaBook, dalla scrittura agile e peculiare in cui l’attraente storia fantasy la fa da padrona, qui Bashir si avvale di una penna caratterizzata da una prosa incisiva e diretta, che cattura immediatamente l’attenzione del lettore.
I capitoli brevi, quasi cinematografici, scandiscono un ritmo serrato – grazie anche a un’accurata gestione degli spazi temporali, che amplifica la tensione e invita a continuare la lettura sino alla fine.
L’autore utilizza descrizioni vivide per trasformare la città eterna in una vera e propria protagonista del romanzo. Le sue strade, i suoi monumenti e i suoi angoli meno conosciuti diventano specchi delle emozioni di Renato, creando un’atmosfera che mescola realismo e suggestioni oniriche.
Uno dei punti di forza di ‘L’osmosi del coc-co-dril-lo’ è la profondità tematica. Bashir affronta argomenti universali, utilizzando la figura del “coc-co-dril-lo” come metafora potente e stratificata delle paure e dei demoni personali.
“È strano, ma alle volte possono bastare poche parole, uno sguardo convincente e una precaria situazione personale a farti immergere in storie torbide e per nulla immaginabili.”
La paura e i demoni interiori
Il “coc-co-dril-lo” dunque non è solo una creatura misteriosa, è la costante della narrazione, un ritratto delle angosce che ogni individuo porta dentro di sé: la ricerca di due bambini diventa così il pretesto per esplorare le inquietudini profonde dell’animo umano.
Renato si trova infatti a confrontarsi con i propri rimorsi e fallimenti, dando vita a una lotta simbolica che il lettore può facilmente ricondurre alle proprie esperienze personali.
Come molti protagonisti del genere thriller–psicologico, è un uomo in cerca di riscatto. Il suo percorso non è solo una ricerca esterna, ma un viaggio interiore che lo porta a fare i conti con il proprio passato.
Inoltre, le figure dei bambini scomparsi e il destino di Ignazio Sperlì sono un ottimo escamotage con il quale lo scrittore invita a riflettere su come la società giudichi facilmente chi è ai margini, senza mai indagare davvero nelle loro storie e nelle loro sofferenze.
Tra realtà e simbolismo
‘L’osmosi del coc-co-dril-lo’ si distingue per la capacità di unire una trama avvincente a considerazioni sulla nostra indole. Pur mantenendo i toni del thriller, il testo esplora i temi esistenziali con grande sensibilità.
In definitiva, Malik Tariq Bashir, oltre a dimostrarsi un abile tessitore di vicende che esulano dai soliti intrecci, ci rimanda una storia intensa e coinvolgente, in cui la fusione tra realtà, simbolismo e l’ambientazione suggestiva della città eterna funziona, rendendo il romanzo un’esperienza unica per chi legge.
Centotrentatre pagine consigliate a chi ama i romanzi capaci di coinvolgere a livello emotivo e intellettuale, con una forte componente emblematica che lascia ampio spazio all’interpretazione personale. L’opera pertanto unisce tensione narrativa e indagini appassionate sul temperamento umano ed è la scelta perfetta per chi ama questo genere letterario.
Andrea Di Sciullo
BookaBook, il progetto
BookaBook è un nuovo modo di vedere l’editoria e, soprattutto, il rapporto tra scrittore e lettore. Il lettori dunque non sono più solo consumatori di un prodotto, ma si rendono parte attiva del processo editoriale.
Una volta scelto dai lettori, il libro riceve tutta la cura di cui ha bisogno: editing, revisione, progetto grafico. In seguito viene pubblicato, in cartaceo e digitale, e distribuito online e nel circuito dlele librerie.
È una rivoluzione – che si basa sul crowdfunding -, anche se in realtà non abbiamo inventato nulla! Già nel 1850 il sociologo positivista Auguste Comte realizzava i suoi scritti attraverso il sosegno dei futuri lettori.
La potenzialità della rete, la sua capacità di creare comunità mettendo in contatto tra loro persone vicine e lontane, hanno fatto il resto.
Si dà dunque la possibilità ai lettori di scegliere, di partecipare, di portare i libri sugli scaffali delle librerie e di contribuire, attraverso il passaparola, a scriverne il successo.
Biografia
Malik Tariq Bashir, giornalista-pubblicista dal 2010, è nato a Roma e si è laureato in “Scienze politiche” all’Università degli studi Roma Tre.
Esordisce nel 2009 con il romanzo “Il leone bianco” pubblicato da Faligi Editore.
Con la casa editrice BookaBook, che introduce un nuovo modo di pensare all’editoria, l’autore pubblica il suo libro, “Il profumo dei Valgesi”.
“L’osmosi del coc-co-dril-lo” è il suo ultimo lavoro, pubblicato sempre con BookaBook
Malik Tariq Bashir
L’osmosi del coc-co-dril-lo
Editore BookaBook
Genere Storico
Anno 2024
Pagine 133