‘La follia dell’Hirameki’ è il primo libro di Mauro de Candia scritto in prosa, pubblicato da Edizioni La Gru a ottobre 2024. Il libro trova il suo spazio attraverso la narrazione di diverse personalità e della loro visione dell’etica
“L’aveva sempre affascinata la libertà nottura, il poter correre al buio, volare leggera senza ostacoli, fusa direttamente con quella piccola parte di superficie terrestre che le era concesso di conoscere.“
Sono sei le storie con cui l’autore ci costringe ad addentrarci nella psiche di ogni personaggio e studiarne da vicino le sue più intime paure e desideri. Bambini con la loro visione innocente, adulti con passioni estreme e colpe da espiare. A volte avvicinarsi al protagonista diventa scottante ed è proprio quello il motivo che spinge a volerne ancora.

L’hirameki è la creazione di un’immagine che prende forma da una semplice macchia di colore e così Mauro de Candia, partendo da una parola, da un sentimento, ha creato delle storie che non sono adatte alla buonanotte o a conciliare il sonno, ma riescono a penetrare e far passare la voglia di dormire.
“Il pazzo era quindi il nemico perché faceva paura e disattendeva le aspettative, era colui che non agiva in maniera funzionale al gruppo e non poteva esporre nulla a sua discolpa.“
La follia dell’Hirameki: fuori dagli schemi
Ogni racconto del libro ci guida a guardare dentro la natura più vera di ogni figura delineata, al contempo ci fornisce uno sguardo che si pone oltre il limite di ciò che guarderemmo se ci limitassimo a un semplice occhio superficiale.
Tuttavia, ci vuole coraggio, verità e una buona dose di follia per poter raccontare e indagare la mente umana. Bisogna infatti togliere la lente del bianco e nero e sfidarsi a coglierne tutte le sfumature sotterrate all’interno di ogni singola storia.
“Ultimamente si era anche convinto che pronunciare in maniera errata il nome di qualcosa, davanti all’oggetto interessato, potesse portare al cambiamento di forma o alla distruzione dell’oggetto stesso, come se esistesse un legame intrinsceco tra la dizione “rotta” del nome da una parte e la distorsione della materia dall’altra.“
Diverso non è sinonimo di spaventoso
Il libro che abbiamo letto è stato un’ispirazione, una ventata di aria fresca in un mondo di visioni tutte uguali, buone o cattive, senza pensare a quanto possa essere minimizzata quando si sposta un attimo il focus dell’attenzione.
La scrittura di De Candia è colorata e carica di immagini, e si avverte, anche senza averlo letto, il passaggio dalla poesia alla prosa. A mano a mano che le parole scorrevano sotto gli occhi si formava una macchia di colore che si distingueva sempre di più.
I soggetti sono stati scelti con cura e caratterizzati nei minimi dettagli, sebbene nei racconti di poche pagine spesso si tenda a perdere qualche caratteristica essenziale della loro personalità, cosa che l’autore non fa accadere.
Ci sentiamo di consigliare ‘La follia dell’Hirameki’ soprattutto a chi ha voglia di qualcosa di diverso e che lasci il segno!
Jessica Mandia
Biografia
Mauro de Candia si è laureato in Lettere Moderne con lode e insegna nella scuola secondaria in Lombardia.
Prima di diventare insegnante ha svolto numerosi lavori, dal bibliotecario all’operaio.
Ha pubblicato due sillogi poetiche per Edizioni Ensemble di Roma, “Le stanze dentro” (2018) e “Sundara” (2021), entrambe premiate con diversi riconoscimenti.
Alcune sue liriche sono state tradotte in inglese e spagnolo e sono apparse sulla rivista letteraria accademica “Gradiva” e sul quotidiano La Repubblica.
Mauro de Candia
La follia dell’Hirameki
Ediziore Edizioni La Gru
Collana Catarsi
Genere Racconti
Anno 2024
Pagine 80