Sabrina Scuccimarra è la protagonista di ‘Giorni infelici’, uno spettacolo profondo e toccante che, con la regia di Martino D’Amico, fino allo scorso 16 marzo ha occupato uno dei palcoscenici dello Spazio Diamante di Roma
Una donna solitaria, bella e matura, conduce un’esistenza ripetitiva durante la quale le giornate passano pigre, seguendo volontariamente dei copioni sempre uguali che rappresentano per quella stessa donna un di punto di riferimento, o quasi un’ancora di salvataggio, sebbene questo mondo da lei creato sia allo stesso modo vacuo e fragilissimo.

‘Giorni infelici’ è uno spettacolo solido e concreto: l’opera arriva sul palcoscenico con una drammaturgia carica di significato che descrive uno stato d’animo, comune a molte persone, derivante da un insieme di insicurezze e dalla necessità di creare la propria comfort zone, finché non arriva la voce della coscienza a buttare in aria quel castello di carte.
Giorni infelici: un’opera con due anime
Il copione è scritto con grande intelligenza e altrettanta sensibilità e, sebbene la maggior parte di questo sia strutturata su note piuttosto leggere, se non addirittura comiche, Sabrina Scuccimarra, autrice e interprete, riesce a nascondere tra le righe una pesante sensazione di tristezza e abbattimento che il pubblico coglie con molta facilità.
Sono soprattutto le spettatrici donne a comprendere a fondo quello che il testo racconta e le reazioni della parte femminile della platea sono eloquenti e sincere, tuttavia anche il pubblico maschile arriva a provare un sentimento di empatia con il soggetto interpretato dalla protagonista con tanta passione.
Unione perfetta di testo, regia e recitazione
La brava Sabrina Scuccimarra disegna il monologo misurandolo a perfezione su se stessa: l’attrice è in scena con un grandissimo trasporto che le permette di offrire al proprio personaggio dei contorni verosimili e viscerali in grado di fare presa con forza e immediatezza.
Con la suggestiva regia di Martino D’Amico, ‘Giorni infelici’, diventa un lavoro ancora più toccante e l’unione di testo, direzione e recitazione si fondono a perfezione, ottenendo come risultato una messinscena onesta e di spessore.
Gabriele Amoroso
Spazio Diamante
dal 13 al 16 marzo
Giorni infelici
Scritto e interpretato da Sabrina Scuccimarra
Regia Martino D’Amico
Assistente alla regia Matteo D’Incoronato
Disegno luci Alessio Pascale
Musiche Gioacchino Balistreri
Produzione Tiezzi, Compagnia Lombardi\Tiezzi
in collaborazione con Associazione Culturale Padiglione Ludwig