Giulia Vanni è la protagonista di ‘Da fuori tutto bene’, un riuscito monologo che fino a domenica 23 marzo ha occupato il palcoscenico del teatro Trastevere di Roma per raccontare alcuni aspetti legati alla malattia più spaventosa di sempre: il cancro
Giulia è una ragazza di circa quarant’anni che nel 2021 ha iniziato una serie di trattamenti per curare il carcinoma che l’aveva colpita; Giulia oggi sta bene, è una donna bella, intelligente e simpatica che ripercorre i passaggi della sua esperienza con il cancro, mantenendo sul proprio viso un sorriso contagioso.

Con questa esibizione, Giulia Vanni porta sul palcoscenico il proprio talento e la parte più bella della propria personalità.
Da fuori tutto bene: nessuna paura
La giovane attrice interpreta un monologo semiserio con il quale racconta i suoi anni da paziente oncologica, tenendosi ben lontana dal pietismo e dal rischio di spaventare chi l’ascolta.
La messinscena diverte e molto: la Vanni ha una vis comica naturale che conferisce alla sua prestazione un contorno fatto di serenità, di umorismo e di affidabilità.
Il valore aggiunto di questo lavoro è la scrittura onesta e sciolta: la Vanni, in collaborazione con Daniele Fabbri, non usa né una cifra che vuole sdrammatizzare in maniera forzata né tantomeno una comicità immediata a tutti i costi.
La protagonista dunque si limita a interpretare il suo copione con una brillantezza che riesce ad alleggerire il tema trattato senza alcuna inutile esagerazione.
Pensare positivo
Tuttavia, la costruzione registica del lavoro non è esente da qualche difetto: Giulia, da sola sul palco, gestisce tutti i cambi scena – e anche quelli dei propri costumi – utilizzando troppo spesso tempi prolungati che spezzano il ritmo delle azioni, creando così molti vuoti.
Nonostante ciò, ‘Da fuori tutto bene’ è un ottimo spettacolo, con un significato profondo e nobile che spinge a un pensiero ottimistico e positivo.
Gabriele Amoroso
Teatro Trastevere
dal 21 al 23 marzo
Da fuori tutto bene
Scritto e diretto da Giulia Vanni e Daniele Fabbri
con Giulia Vanni