Fino allo scorso 8 maggio, il teatro Palladium di Roma ha avuto in scena ‘¡Ay Carmela!’, un’opera dello spagnolo José Sanchis Sinisterra, che nell’ambito della quarta edizione della rassegna sulla cultura ispanica Herencias, in corso presso il teatro di Garbatella, ha proposto agli/alle spettatori/spettatrici questa storia dolceamara che prende luogo proprio in un teatro
Durante la guerra civile spagnola, Carmela, una danzatrice di flamenco, e Paulino, un cabarettista che si diletta anche con il canto, vengono fatti prigionieri dai falangisti e rinchiusi in un teatro della città di Belchite, dove loro malgrado sono costretti a mettere in scena per i militari uno spettacolo tragicomico che sfortunatamente avrà un esito catastrofico.

Costruito come un esempio di metateatro, ‘¡Ay Carmela!’ racconta con vigore un drammatico momento storico – senza però privarsi di numerosi momenti leggeri e brillanti – e con altrettanta forza descrive il potere salvifico del palcoscenico, disegnandolo come un luogo magico dove il tempo si sospende e dove non c’è differenza tra sogno e realtà.
¡Ay Carmela!: il vero spirito del teatro
José Sanchis Sinisterra ha firmato un capolavoro, creando un copione complesso, significativo e sofisticato e riuscendo a dare una forma definita a tutti gli scopi che sono da sempre la missione del teatro.
L’autore, tuttavia, con ‘¡Ay Carmela!’ non è riuscito soltanto a omaggiare lo spirito più interno del teatro stesso, ma ha ideato con maestria una storia, surreale quanto verosimile, nella quale il presente si fonde col passato, la vita con la morte e il vero col falso, formando un insieme armonico, luminoso e commovente.
Un testo così unico viene messo in scena con la migliore regia possibile, quella di Ferdinando Ceriani il quale con pochi elementi scenografici, luci stupende e un uso indovinatissimo dell’intero spazio teatrale, realizza una rappresentazione toccante e raffinata, in grado di mantenere in primo piano il senso più significativo del racconto.
Elisa Di Eusanio e Andrea Lolli due attori magnifici
Andrea Lolli ed Elisa Di Eusanio recitano questo copione in maniera magnifica: i due interpreti sostengono una prestazione faticosissima, sia dal punto di vista fisico sia per quanto riguarda la concentrazione, riuscendo apparentemente senza sforzi a dare ai propri personaggi un’identità definita, intensa e viva.
Lo splendido lavoro eseguito da Lolli e dalla Di Eusanio permette a ‘¡Ay Carmela!’ di confermarsi uno spettacolo importantissimo e di qualità insuperabile che, per quanto non adatto a tutti/e gli/alle spettatori/spettatrici, merita di diventare un caposaldo delle scene di tutto il mondo.
Gabriele Amoroso
Foto: Manuela Giusto
Teatro Palladium
dal 6 all’8 maggio
¡Ay Carmela!
di José Sanchis Sinisterra
Traduzione Simone Trecca
Regia Ferdinando Ceriani
con Elisa Di Eusanio e Andrea Lolli
Assistente alla regia Laura Notaro
Costumi Viviana Cutraro e Stefano Cobre in collaborazione con Elena Saban
Musiche ed effetti sonori Giovanna Famulari e Riccardo Eberspacher
Co-produzione Società per Attori